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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Perline della stube realizzata per l'esposizione universale di Parigi del 1925

Per l'esposizione universale di Parigi, gli allievi e gli insegnanti degli istituti d'arte gardenesi  realizzarono il rivestimento di una stbe che fu insignito del grand prix e di tre medaglie per le sculture esposte. La perlinatura esprime il rinnovamento stilistico che caratterizzò l'arte gardenese nel periodo interbellico, favorito soprattutto dall'allora direttore Guido Balsamo Stella.

Diana

Questa scultura intagliata su legno al naturale raffigura Diana, la dea romana della caccia, con un capriolo sotto il braccio destro e un mzzo di fiori sotto quello sinistro. È una piccola scultura che esprime il rinnovamento stilistco che negli anni Venti del Noveceto caratterizzò gli istituti d'arte gardenesi, dove il direttore Guido Balsamo Stella promosse un'apertura verso lo stile Liberty.

Medaglia dell'esposizione universale di Parigi del 1925

Nel 1925, gli istituti d'arte gardenesi parteciparono all'esposizione universale di Parigi, e in quell'occasione Albino Pitscheider, maestro di intaglio che insegnò a Selva Gardena dal 1910 al 1914 e dal 1919 al 1940, fu insignito di una medaglia d'oro insieme al collega Lusi Insam. La medaglia ottagonale riporta sul lato anteriore un'allegoria della primavera, e sul retro un mazzo di fiori.

Ex istituto d'arte di Selva Gardena

Nel 1908, l'attività didattica dell'Istituto tecnico pubblico per il disegno e la modellazione di Selva Gardena si trasferì nell'edificio appositamene realizzato a Plan de Tieja. Da allora cambiarono gli ordini scolastici ospitati, ma quell'edificio di epoca austrungarica rimase in piedi fino alla chiusura dell'istituto d'arte di Selva Gardena. Solo nel 2013 dovette lasciare il posto alla sede attuale della scuola media.

Liceo artistico "Cademia"

Nel 1872, Ferdinand Demetz da Furdenen fondò a Ortisei il primo centro di formazione pubblico per aspiranti scultori. Nel 1938, quell'edificio a due piani situato ai margini di Ortisei fu acquistato dal Comune, per riportarvi l'istituto d'arte precedementemente trasferito in un'altra sede. Nel 1999, infine, al posto dell'edificio originale "Cademia" fu eretto un fabbricato nuovo che oggi ospita il liceo atisico.