Campionario di bambole snodate
Dagli anni Quaranta dell'Ottocento alla prima guerra mondiale, le bambole snodate furono l'articolo più richiesto degli intagliatori gardenesi di giocattoli. Prodotte in diverse misure, le bambole erano frutto di un lavoro familiare collettivo: braccia, gambe, viso e corpo, infatti, erano prodotti separatamente, per poi essere assemblati con perni di legno o giunti sferici, prima che fosse dipinto il volto. Si esportavano molto, soprattutto in Francia e in Inghilterra.