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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Villa Plan de Mureda

L'edificio fu costruiro nel 1834, dapprima come residenza estiva, poi come abitazione stabile, da Jon Matìe Moroder da Scurcià, un grossita di mercerie con sede ad Ancona. Da questa villa gardenese i suoi figli Alois e Franz dal 1869 iniziarono ad esportare giocattoli di legno in tutta l'Europa con il marchio di Fratelli Moroder. Accanto alla villa si trovava un picclo deposito (oggi Pensione Sole) in cui tutti i sabati i produttori della valle arivavano a consegnare la merce. Al posto del fienile cotruito dietro all'edificio nel 1849, oggi sorge la scuola elementare di Ortisei.

Villa Costa

L'edificio fu acquistato all'asta e ristrutturto nel 1830 da Josef Senoner da Costa, un  uomo d'affari gardenese con sede a Norimberga. Nel 1899, Franz Mooder (de Lenért) ne rilevò la proprietà e vi trasferì da Plan de Mureda la sede della ditta Fratelli Moroder . Nella Villa Costa Moroder aprì anche il primo sportello di cambio valute della Val Gardena. Il fienile di antica pertinenza dell'edificio è tuttora conservato nel suo stato originale.

Villa Pigon

Originariamente una fattoria di proprietà della chiesa, l'edificio - non si sa esattamete quando, ma sicuramente prima della prima guerra mondiale - fu ristrutturato e impreziosito con una nuova facciata a quadroni decorativi perimetrali e telai dei serramenti di colore rosso. Villa Pigon fu a lungo la sede di una delle più antiche imprese d'esportazione di statue lignee della Valle, la ditta Riffeser (Pigon) di Vinzenz Riffeser. Negli ultimi anni del Novecento Pigon vendeva prvalentemente oggetti lignei importati, ma nel 2012 cessò l'attività.

Haus Vastlé

La ditta SEVI di Vinzenz Senoner, con un organico di 140 dipendenti nella seda e 200 collaboratori esterni era (con la ditta ANRI di Anton Riffeser) uno dei datori di lavoro più importanti della Val Gardena. La SEVI fu una ditta all'avanguardia in tutta l'Europa nella produzione di oggetti di legno colorati. Villa Vastlé era stata costruita già nel 1831 da Josef Anton Senoner, padre di Vinzenz, che qui aveva iniziato l'attività di distriburore di piccoli oggetti intagliati e giocattoli di legno.

Maciaconi

Intorno al 1870, Alois (Levisc) Riffeser fondò a Plan de Tieja una delle prime imprese di esportazione di giocattoli di legno e souvenir. Sette anni dopo fece costruire Villa Maciaconi, edificio a più piani utilizzato come abitazione e sede aziendale con annessa rivendita, citata perfino in una poesia di Leo Runggaldier dedicata al tintinnio dei giocattoli di legno. La villa, dal canto suo, insieme alla piazza di Dosses era uno dei soggetti preferiti per le incisioni e le cartoline illustrate storiche.

Villa Bugon

A partire dagli anni Trenta dell'Ottocento, Villa Bugon fu sede della Insam & Prinoth, una delle maggiori imprese gardenesi di distribuzione all'ingrosso di giocattoli fino alla prima guerra mondiale. Già nel 1820, l'azienda aveva aperto una succursale a Norimberga, e qualche anno dopo anche a Londra. Oltre all'attività di confezionamento e distribuzione, in un ex fienile era stato ricavato un grande deposito dal quale la merce veniva trasportata su carri a trazione equina fino allo scalo merci della ferrovia.

Deposito Purger

Nel 1854, Johann Baptist Purger ristrutturò l'ex fienile del maso della pieve per realizarvi un deosito in cui impacchettare e spedire giocattoli, e più tardi anche altari lignei destinati all'esportazione. Nel contempo fece costruire un ponte sul torrente Anna per facilitare l'accesso ai carri a trazione equina. Oggi nell'ex deposito Purger ha sede un'osteria. La facciata Ovest, come il ponte, è rivestita di lastre di porfido, mentre le fondamenta furono ancorate direttamente nell'arenaria gardenese massiccia.

Casa Purger (Palazzo della cultura)

Dove oggi si erge il Palazzo della cultura, un tempo sorgeva un edificio a più piani realizzato nel 1854 dal grossista Johann Baptist Purger sul modello degli edifici urbani, e un palazzo costruito negli stessi anni dove erano ospitati il municipio e l'ambulatorio medico. Per un certo periodo furono anche usati come magazzini del fabbricante di giocattoli Anton Sotriffer. Gli edifici facevano parte del nucleo della piazza, finché nel 1969 furono demoliti, in vista dei mondiali di sci del '70, per far posto a un palazzo dei congressi.

Villa Pedetliva nuova

L'edificio fu costruito nel 1890 dallo scultore e grossista Anton Sotriffer. Nel 1920/21 vi aprì un negozio di generi misti in cui vendava anche oggetti di legno intagliati e giocattoli di legno realizzati da diversi produttori della Valle, che poi Sottriffer colorava prima di rivenderli. Grazie al suo spirito innovativo, durante la crisi del periodo interbellico Sotriffer sperimentò nuovi materiali e prodotti. Il negozio di Sotriffer esiste tuttora.