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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Villa Rudolfine

Nel 1909, Rudolf Moroder de Lenèrt fece costruire sul terreno della tenuta "Pitl Paul" un edificio residenziale con laboratorio di scultura al piano terra, chiamandola Villa Rudolfine, combinando il proprio nome con quallo della moglie Josephine. Nove anni prima, all'esposizione mondiale di Parigi, Rudolf Moroder era stato insignito della medaglia d'oro. Con la sua morte precoce durante la prima guerra mondiale terminò ance la produzione di oggetti sacri della Fratelli Moroder.

Casa Lenert

Nel 1874, Franz Moroder de Plandemurada ristrutturò la piccola casa colonica in località Lenèrt, avviando la produzione di arte sacra come nuovo ramo d'attività della ditta Frateli Moroder. Nel 1906, acquistò un istituto d'arte ad Offenburg, di cui i figli Eduard e Rudolf assunsero poi la direzione. A casa Lenért e ad Offenburg lavorarono, fino alla prima guerra mondiale, fino a 40 artisti e decoratori. Il nipote Norbert lavorò come intagliatore nell'antico laboratorio della casa fino a pochi anni fa, quando cessò l'attività.

Chiesa parrocchiale di Ortisei

La nuova chiesa parrocchiale di Ortisei si erge su un terreno del maso Pana e fu ultimata nel 1796. Tre anni dopo fu consacrato l'altar maggiore, dello scultore lombardo Stampa, che nel 1870 fu sostituito da un altare neoromanico di J. Schneider. Per supplire alla crescita demografica del villaggio, tra il 1905 e il 1907 si aggiunsero due bracci laterali progettati da J. Rifesser da Stufan, con una dotazione scultorea realizzata da artisti gardenesi.