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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Vecchia chiesa parrocchiale al cimitero di Ortisei

I vescovi di Augusta fondarono il primo nucleo del paese di Ortisei intorno alla vecchia chiesa di Sant'Ulrico (o Ulderico), che allora si trovava al cimitero. Nelle fonti la chiesa è menzionata per la prima volta nel 1342, ma in realtà è più antica. Alla fine del Seccecento l'edificio originale, pericolante, fu demolito e sostituito da una nuova chiesa parrocchiale su un terreno situato fra i due masi di Pana e Ortisei, dove già esisteva un secondo centro del paese.

Chiesa parrocciale di San Leonardo, Bulla

Già nel Duecento su questo terreno sorgeva una chiesa, come lascia intuire il nucleo romanico del campanile. Nel 1555 fu poi sostituita da un nuovo edificio sacro che nel 1745 fu allungato e modificato in chiave barocca. Al medesimo periodo risalgono gli affreschi nel piedicroce, sul campanile e sul cimitero, dipinte da J. Jenewein. Il pittore austriaco Jenewein morì nel 1745 cadendo dall’impalcatura metre dipingeva la chiesa di Bulla. La guglia del campanile fu invece aposta nel 1855.

Chiesa parrocchiale Santa Maria ad Nives, Selva Gardena

Nelle fonti documentali si parla di un edifiio eretto per la prima volta nel 1517, ampliato nel 1678, poi ricostruito nel 1872 su progetto di Cyprian Pescosta, allora parroco di Bulla. La dotazione artistica della chiesa fu realizzata da scultori d'altare badioti e artisti di Ortisei. Nel 1988 il pedicroce della chiesa fu sostituito da una nuova costruzione, ma lasciando inalterato il campanile.

Chiesa parrocchiale di Santa Cristina

La chiesa, consacrata a Santa Cristina, è documentata per la prima volta nel 1342, e fu probabilmente commissionata dall'arcidiocesi di Frisinga. L'altare della confraternita, realizzato nel primo Settecento, è opera dei fratelli Vinazer, mentre l'altar maggiore barocco è attribuito allo scultore Trebinger. La pala d'altare attuale (1848) è di Johann Burgauner di Castelrotto, mentre il rilievo del cenacolo sulla parete Nord del coro (1855) è opera dello scultore gardenese Peter Nocker.

Chiesa parrocchiale di Ortisei

La nuova chiesa parrocchiale di Ortisei si erge su un terreno del maso Pana e fu ultimata nel 1796. Tre anni dopo fu consacrato l'altar maggiore, dello scultore lombardo Stampa, che nel 1870 fu sostituito da un altare neoromanico di J. Schneider. Per supplire alla crescita demografica del villaggio, tra il 1905 e il 1907 si aggiunsero due bracci laterali progettati da J. Rifesser da Stufan, con una dotazione scultorea realizzata da artisti gardenesi.