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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Villa Scurcià

Scurcià è uno dei più grandi complessi architettnici medevali di Ortisei, da cui poi si ricavarono diverse unità agricole e abitative. Nella Villa Scurcià fu realizzato un laboratorio artistico in cui nell'Ottocento si formarono molti famosi scultori gardenesi. Leopold Moroder, scultore di altari, intorno al 1900 la trasformò in un caffè, mettendo a dimora anche il viale di castagni tuttora esistente. L'attuale edificio residenziale è un fabbricato nuovo realizzato nel 1981 da Giorgio Moroder, pioniere della musica da discoteca e insignito di un premio Oscar per una colonna sonora.

Chiesa di Sant'Antonio

La prima menzione di una chiesa sull'attuale piazza Sant'Antonio risale al Quattrocento, ma l'edificio è più antico. La chiesa attuale, con tetto ripido a due falde, fu ultimata nel 1676 e restaurata negli anni Settanta dell'Ottocento. Le statue laterale dell'altar maggiore del 1684 raffigurano i due santi Ruprecht e Nicolò. La grotta di Lourdes è decorata con minerali provenienti dall'Alpe di Siusi, alcune pale d'altare sono opera di Josef Moroder Lusenberg, mentre le sculture sono di altri artisti gardenesi.

Resciesa

La fattoria attuale è un ampliamento del maso ogiginario risalente al 1836, con l'aggiunta di una veranda di legno a due piani. Al piano terra lo scultore Vinzenz Moroder (1889-1980) aveva allestito il proprio laboratorio, che esite tuttora. Fu lui a realizzare le stazioni della via crucis che conduce alla Cappella Santa Croce (gli originali sono conservati nel Museo Val Gardena). Il nome del maso, Resciesa, è menzionato  già in un documento del Trecento, sinifica "pietre rosse" o "ciottoli rossi", e richiama la presenza massiccia di porfido nei pressi della fattoria.