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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Mola di porfido di una macina rotante manuale

Questa macina rotante fu rinvenuta durante dei lavori di scavo per un edificio privato a Ortisei, e risale alla tarda età del ferro. Derivata dal precedente tipo a tramoggia e leva, la macina rotante aveva la stessa funzione della tipica macina mediterranea, ma con un paio di incavi laterali in cui inserire le leve di legno, un sistema che rendeva assai meno faticosa la rotazione manuale.

Amo di bronzo

Si tratta di un semplice ago ripiegato tre volte a U, con un’estremità a ricciolo e l’altra appuntita, che testimonia l'attività di pesca alla lenza nel rio Gardena (in ladino: Derjon) durante l’età preistorica. Fu rinvenuto al Col de Flam insieme ad altri utensili di bronzo (fibbie, aghi, bottoni e anellini) in un'abitazione risalente al IV - II secolo a.C. 

Frammenti di vari recipieni di ceramica

Nelle abitazioni preistoriche i grandi recipienti di ceramica si usavano per conservare gli alimenti. Questi frammenti di ceramica a grana grossa sono decorati con cordoni in rilievo, lisci o con tacche incise. Provengono dalla fattoria Rabanser a San Pietro di Lajon, nella giuristizione canonica della Val Gardena, e fanno parte di una serie di reperti venuti alla luce scavando un edificio della media età del bronzo, 1500 - 1350 a.C.