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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Il "caro Agostino"

Questa scultura - che raffigura un vagabondo (il "caro Agostino" di un noto canto popolare - fu realizzata da Josef Senoner de Roch di Selva Gardena (classe 1886) prima di partire per Vienna, dove dal 1910 frequentò l'Accademia delle arti figurative. Dopo aver prodotto giocattoli di legno insieme al padre, si perfezionò nell'intaglio frequentando varie botteghe, fra cui quella di casa Domur.  Senoner fu uno degli scultori  più talentuosi del suo tempo, ma perì al fronte nella prima guerra mondiale.

Villa Costa

L'edificio fu acquistato all'asta e ristrutturto nel 1830 da Josef Senoner da Costa, un  uomo d'affari gardenese con sede a Norimberga. Nel 1899, Franz Mooder (de Lenért) ne rilevò la proprietà e vi trasferì da Plan de Mureda la sede della ditta Fratelli Moroder . Nella Villa Costa Moroder aprì anche il primo sportello di cambio valute della Val Gardena. Il fienile di antica pertinenza dell'edificio è tuttora conservato nel suo stato originale.

Ex istituto d'arte di Selva Gardena

Nel 1908, l'attività didattica dell'Istituto tecnico pubblico per il disegno e la modellazione di Selva Gardena si trasferì nell'edificio appositamene realizzato a Plan de Tieja. Da allora cambiarono gli ordini scolastici ospitati, ma quell'edificio di epoca austrungarica rimase in piedi fino alla chiusura dell'istituto d'arte di Selva Gardena. Solo nel 2013 dovette lasciare il posto alla sede attuale della scuola media.