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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Chiesa parrocchiale di Ortisei

La nuova chiesa parrocchiale di Ortisei si erge su un terreno del maso Pana e fu ultimata nel 1796. Tre anni dopo fu consacrato l'altar maggiore, dello scultore lombardo Stampa, che nel 1870 fu sostituito da un altare neoromanico di J. Schneider. Per supplire alla crescita demografica del villaggio, tra il 1905 e il 1907 si aggiunsero due bracci laterali progettati da J. Rifesser da Stufan, con una dotazione scultorea realizzata da artisti gardenesi.

Rescion Dessot

Dalle indagini dendrocronoligiche è emerso che il legno utilizzato per costruire l'edificio resideziale risale al 1426, mentre quello impiegato per il fienile al 1419. Il piano superiore si compone di un nucleo realizzato con la tecnica blockbau (a tronchi sovrapposti), con le camere e la stube in aggetto. Da questo maso proveniva il pittore Bernardin Piceller (Pitschieler), che a cavallo fra il Sette e l'Ottocento lavorò a Roma e Perugia, dove poi il fratello intraprese la carriera di musicista.