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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Villa Tavella

La Villa deve il proprio nome a Franz Tavella, scultore gardenese assai rinomato. Fu lui, nel 1890/91, a costruire quest'edificio residenzale a due piani, realizzando al piano terra un laboratorio di formazione in cui mossero i primi passi molti giovani scultori, fra cui Rodolf Moroder Lenért e Johann Baptist Moroder Lusenberg. Nel 1905 Villa Tavella fu acquistata dallo scultore Levije Antone (Luis Anton) Insam, di Santa Cristina, e lì suo figlio Luis lavorò come artista continuando a istruire giovani apprendisti.

Doss di Preve

Questo maso a edificio unico fu scorporato dal corpo di fabbrica principale Scurcià, ed è documentato per la prima volta nel 1420. Intorno al 1520 passò di proprietà alla confraternita della chiesa di Sant'Anna, davanti al cimitero, cui fa riferimento il nome attuale. Il maso scorporato fu poi ristrutturato nel Novecento, trasformando il palancin in un balcone e una veranda. Alla fine dell'Ottocento, al Doss di Preve lavorarono lo scultore Franz Tavella, e più tardi lo scultore e intagliatore di presepi Luis Alois Insam.