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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Arrotino e portatrice di secchi

Quasi tutti i giocattoli di legno prodotti in Val Gardena si vendevano nella tinta naturale, come cosidetta "merca bianca", e solo una parte della produzione veniva dipinta. Il fascino di qusti giocattoli era il meccanismo semplice con cui si muovevano. Per esempio, il corpo della portatrice di secchi oscilla avanti e indietro, mentre l'arrotino muove i piedi sui pedali della mola. Ma non mancavano scimmiette che battevano il tamburo, galline che becchettavano, arlecchini saltellanti e tanti altri giocattoli mobili.

Autoritratto di intagliatrice

Katharina Kasslatter, detta Trina da Gustin, fu una delle prime donne che frequentarono la scuola di intaglio di Selva Gardena, inaugurata nel 1908. Questa piccola scultura di cirmolo ritrae l'artista medesima seduta in costume tradizionale al tavolo di intaglio. Kasslatter aveva appreso l'arte dell'intaglio dalla madre fin dall'età di otto anni, e soleva firmare le proprie opere per distinguersi dai molti sculturi anonimi che in quegli anni intagliavano a domicilio.

Il suonatore d'organetto

Questo dipinto a olio, realizzato da Josef Moroder Lusenberg nel 1912, raffigura un suonatore di organetto che intrattiene un gruppo di bambini scalzi davanti a una fattoria gardenese. I piccoli maschietti sono avvinti visibilmente dalla scimmietta seduta sull'organetto, mentre le due ragazzine con la madre, intete a rammendare, osservano più defilate. Sicuramente la scena è frutto di un'attenta osservazione dei divari sociali e di genere che regnavano a Ortisei a cavallo fra l'Otto e il Novecento.