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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Monumento a Luis Trenker

Luis Trenker è una delle personalità gardenesi più note. Dal 1992, anno in cui Trenker avrebbe compiuto 100 anni, lungo la passeggiata che porta il suo nome su uno zoccolo di Dolomia si erge una statua di bronzo a lui dedicata, realizzata da Hermann Josef Rungaldier. Già noto come alpinista, negli anni Trenta Luis Trenker fece carriera come attore e regista in circostanze oggi considerate problematiche, ma nel Dopoguerra si cimentò come narratore assai avvincente alla radio e alla televisione, promuovendo in questo modo lo sviluppo turistico della sua valle.

Ustaria da Dëur (attuale Hotel “Cavallino Bianco”)

L’attuale albergo Cavallino Bianco è uno dei più antichi della Val Gardena. Già nel Cinquecento, infatti, vi trovavano alloggio i forestieri in transito, e il nome tedesco “Weisses Rössl” trova menzione già a metà dell’Ottocento, quando Johann Peter Lardschneider acquistò l’edificio. Nel 1882 fu ampliato diventando un Grand Hotel, e in quell’occasione fu decorato con il suo caratteristico timpano, diventando un punto di ritrovo di amanti dell’alpinismo, dello slittino e dello sci.

Ritratto del capo di Luis Trenker

Questo ritratto della testa di Luis Trenker fu realizzato nel 1984 - quando Trenker era ancora in vita - dallo scultore David Moroder. La scultura di bronzo ritrae l'alpinista, architetto, attore, regista e narratore gardenese, e fu isposta nel 2001 davanti al Museo Val Gardena, per commemorare uno dei figli più celebri della Valle cui è anche dedicato uno degli ambiti espositivi del Museo.