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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Hotel Dolomiti Madonna

Nel 1898, il pittore di sculture lignee Christian Delago costruì la propria casa sotto l’istituto d’arte, realizzandovi anche un caffè da gestire insieme alla moglie Josefina Schmalzl, che nel 1906 fu trasformato nell’albergo Dolomiti Madonna. Delago trasferì in questo complesso anche il suo laboratorio di pittura, sicché i clienti dell’albergo, oltre alle 25 camere, al giardino e alla veranda, potevano godersi anche uno studio di pittura. Nel 1908 in quest’albergo nacque il primo sci club della Valle, denominato “Dolomiti Ladinia”, cui nel 1927 fece seguito l’hockey club Gardena.

Marienheim (attuale Hotel Maria)

Nel 1872/73, il produttore e grossista di sculture lignee Franz Schmalzl de Ianesc si fece costruire in zona Sant’Antonio una villa residenziale con annesso laboratorio, ma già pochi decenni dopo il Marienheim era già diventato il terzo albergo più grande i Ortisei, con tanto di piscina e una sala da pranzo estesa a un intero piano dell’edificio.

Villa Grohmann

Die nach Paul Grohmann, dem Erstbesteiger des Langkofels, benannte Jahrhundertwendevilla wurde 1906 von Konrad Pitscheider de Menza, einem Fassmaler aus St. Ulrich, auf einem Grundstück des Guts Pitla Sotria erbaut. Im Erdgeschoss richtete Pitscheider eine der Anfang des 20. Jh. wichtigsten Werkstätten für Fassmalerei von Heiligenstatuen und anderen Kircheneinrichtungen ein. Der Bau ist im Originalzustand erhalten und wird als Wohnhaus genutzt.

Villa Lusenberg

Nel 1830, Annamaria Pezlauzer Moroder ristrutturò l'antica casa colonica Lusenberg (in ladino: Jumbierch) trasformandola in una villa signorile. Era la nonna dello scultore e pittore Josef Moroder (1846-1939) che aggiunse la denominazione della villa al proprio nome. Al piano rialzato Moroder allestì il proprio studio artistico, di cui è conservato l'arredamento originale e che la sua seconda moglie Felizita utiizzò per commerciare in antiquariato.

Casa Lenert

Nel 1874, Franz Moroder de Plandemurada ristrutturò la piccola casa colonica in località Lenèrt, avviando la produzione di arte sacra come nuovo ramo d'attività della ditta Frateli Moroder. Nel 1906, acquistò un istituto d'arte ad Offenburg, di cui i figli Eduard e Rudolf assunsero poi la direzione. A casa Lenért e ad Offenburg lavorarono, fino alla prima guerra mondiale, fino a 40 artisti e decoratori. Il nipote Norbert lavorò come intagliatore nell'antico laboratorio della casa fino a pochi anni fa, quando cessò l'attività.

Villa Doss

La nuova Villa Doss fu costruita nel 1883 da Dominik Anton Moroder, pittore e grossista di sculture lignee, fratello più giovane del pittore Josf Moroder Lusenberg. L'edificio aveva due piani, e al pianterreno si trovava un laboratorio di pittura per arte sacra in cui fino alla prima guerra mondiale arrivarono a lavorare fino a 10 dipendenti. Poi l'azienda fu rilevata dal figlio Heinrich che la diresse fino agli anni Sessanta, ed è tuttora attiva in quarta generazione nell'attiguo edificio di Villa Rumanc.

Villa ANRI

L'edificio oggi sotto tutela di Villa ANRI, realizzato nel 1925 a Santa Crstina, fu utilizzato come sede della ditta omonima fondata da Anton Riffeser nel 1921, e vi furono allestiti laboratori, uffici, magazzini, impianti di confezionamento e sale d'esposizione. L'ANRI, che nei suoi anni migliori arrivò a impiegare fino a 230 dipendenti, esportava fin negli Stati Uniti. Nel 1952 la produzine fu trasferita in un capannone a Plan de Tieja, e nel 2021 cessò l'attività.