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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Geode con quarzo, seladonite verde e geotite

Questo geode impessionante, largo 11 cm con quarzo verde, proviene dalla località Dialer Bohlen, fra il Sasso Piatto e i Denti di Terra Rossa, una zona famosa per i frequenti ritrovamenti di geodi variopinti con diverse varietà di quarzo. I geodi si formano quando le soluzioni ad alta temperatura e i gas si sprigionano dalla lava a cuscino, dando vita a una moltitudine di minerali che poi si cristallizzano.

Agata

Questo geode levigato e lucidato rinvenuto nella località di Dialer è interamente ricoperto di anelli concentrici e policromi di forte intensità, tanto da renderlo uno dei più belli del suo genere. I geodi si formano solo nella cosidetta lava a cuscino, come si è formata all'Alpe di Siusi fra 237 e 235 milioni di anni orsono in seguito ad eruzioni vulcaniche sottomarine. Non di rado i geodi si possono estrarre a mani nude, ma in altri casi occorrono piccone e piede di porco.

Geode con qurzo affumicato, calcite e geotite

Queso geode alto 23 cm si compone di due parti, e consiste di quarzo affumicato (morione), calcite e geotite. Fu rinvenuto su un alpeggio parzialmente roccioso in località Gardejea-Curasòa, ed è un esempio eccellente di minerale di origine vulcanica dell'Alpe di Siusi. È di misure imponenti e risale a un'era compresa fra 237 e 235 milioni di anni orsono, quando le masse di lava basaltica fuoriuscite dalla crosta terrestre si accumularono sul fondo marino.